CIOCCOLATO SELVAGGIO!  Erotic food for your brain!

 

Il “chocolat sauvage” è spesso preparato nelle zone di produzione del cacao. La ricetta è semplice e la preparazione conserva tutte le proprietà nutrizionali e benefiche del cacao (cardiotoniche, antiossidanti, afrodisiache, stimolanti delle funzioni cerebrali e della ghiandola pineale, ecc…). Nella produzione delle cioccolate industriali il burro di cacao viene separato dalla polvere di cacao tramite un passaggio a pressione in cilindri di acciaio caldi e questo processo deteriora alcune delle proprietà più importanti del cacao. Polvere e burro impoveriti vengono poi riuniti nuovamente per fare la cioccolata assieme ad altri ingredienti.

Nella preparazione che vedremo di seguito tutto il potere del cacao sarà intatto.

foto 3

Ingredienti:

Fave di cacao + arachidi (o nocciole, o noci, o mandorle o misto di queste cose, insomma basta che sia un frutto secco che contenga una parte grassa/burrosa) + latte, in proporzione 1parte cacao:1parte arachidi :1sorso di latte.

Facoltativo un po’ di miele per dolcificare.

Una versione leggermente diversa prevede l’uso di un paio di cucchiaiate di latte in polvere.

 

Preparazione:

Tostare le arachidi (o nocciole, ecc…), rimuovere l’eventuale buccia e pestarle in un mortaio fino ad ottenere una pasta morbida ed omogenea. Metterla da parte.

Tostare le fave di cacao a fuoco medio su una piastra calda o una padella avendo cura di muoverle spesso in modo che la tostatura sia omogenea.

Togliere la buccia delle fave. Se la tostatura è stata sufficiente le bucce saranno molto scure, croccanti e verranno via facilmente con una pressione delle dita. Altro segnale di tostatura riuscita è il colore della fava sbucciata, dovrebbe essere marrone brillante, se è viola vuol dire che manca ancora un’po’…

Pestare nel mortaio le fave di cacao sbucciate fino ad ottenere una pasta omogenea e oleosa.

Mettere la pasta di cacao a bagnomaria (temperatura medio/bassa) in un recipiente e continuare a mescolare in senso orario.

Aggiungere la pasta di arachidi (nocciole ecc..) continuando a mescolare in senso orario.

A questo punto, dopo aver mescolato e pestato per alcuni minuti, si dovrebbe iniziare a vedere la parte grassa degli ingredienti che comincia a luccicare e sciogliersi donando al composto una nuova cremosità. Aggiungere il latte leggermente scaldato a piccoli sorsi continuando a mescolare.

Quando l’impasto ha raggiunto una consistenza abbastanza solida rovesciarlo su carta forno e stenderlo con una spatola o matterello.

Lasciare raffreddare.

Se al posto del mortaio si decide di usare un frullatore la consistenza finale sarà diversa, più leggera e ariosa e la cioccolata selvaggia sarà meno compatta, non solidificherà allo stesso modo ma sarà comunque una bomba! Enjoy!